sabato 12 gennaio 2008

L'ALIMENTAZIONE E IL COLESTEROLO

CIBI CHE POSSONO DETERMINARE UN AUMENTO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO
I cibi da evitare o comunque da consumare con moderazione quando siamo in presenza di elevati livelli di colesterolo o, semplicemente, per mantenere il nostro organismo in buona salute sono:
- burro, creme, formaggi, latte intero
- biscotti e pasticcini
- grassi idrogenati ( presenti in cibi fritti e lavorati )
- salse, pasticci di carne, pancetta, hamburger
- caffè non filtrato
- rognone
- fegato
- anatra
- agnello
- gamberetti
- sardine

CIBI DA INSERIRE NELLA DIETA CHE DETERMINANO UNA RIDUZIONE IMPORTANTE DI COLESTEROLO

I GRASSI POLIINSATURI, presenti in noci, semi, cereali integrali, pesci grassi e oli vegetali e quelli MONOINSATURI, presenti nell'olio di oliva, contribuiscono a mantenere bassi i livelli di colesterolo. E' stato segnalato che nelle località dove è alto il consumo di pesce i casi di infarto o ictus, determinati dalla presenza di elevati livelli di colesterolo ematico, sono assai rari. Gli eschimesi, che si nutrono quasi esclusivamente di pesce, presentano un irrisorio numero di casi di queste patologie.

Anche l' American Healt Association consiglia, per ridurre il tasso di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, di consumare alimenti ricchi di acidi grassi poliinsaturi ed in particolare di OMEGA 3. Questa indicazione deriva dagli studi, effettuati negli anni '50 dal medico Hugh Sinclair, che, dopo aver valutato a lungo l' alimentazione degli eschimesi, giunse alla conclusione che non è tanto l'apporto di acidi grassi saturi ma la carenza di acidi grassi omega 3 che costituisce un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari. Oggi troviamo sul mercato perle contenenti acidi grassi essenziali omega 3 che costituiscono un valido aiuto per la prevenzione o per accompagnare la cura farmacologica di tali patologie.

Per quanto riguarda l'uso alimentare un alimento importante è costituito dall' OLIO DI OLIVA ( meglio se extravergine ), pernio della nostra cucina mediterranea. Esso contiene un'elevata stabilità all'ossidazione, è ben digerito e assorbito e la sua azione sul controllo della ipercolesterolemia è risultata molto buona.

Anche le FIBRE SOLUBILI, presenti in cibi come avena, fagioli cotti, pompelmo e mele aiutano a ridurre la colesterolemia legandosi probabilmente al colesterolo biliare e rimuovendolo dall'apparato digerente. Gli abitanti dei villaggi africani e in particolare i bantu non conoscono il problema dell'ipercolesterolemia e quello delle malattie cardiovascolari. La loro dieta, infatti prevede un consumo di fibre superiori del 300% rispetto a quella di un europeo. Le fibre determinano un minore assorbimento dei grassi e del colesterolo nell'intestino e ne aumentano l'eliminazione attraverso la bile. Il cibo ideale per ottenere una notevole riduzione di colesterolo ematico è costituito dai LEGUMI, poiché apportano proteine e fibre.

Un' importante funzione è anche quella svolta dagli antiossidanti, Vit. C, Vit. E e BETACAROTENE.
Essi contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi che si formano nell'organismo, a causa del fumo, della cottura spinta dei cibi, dell'inquinamento ambientale. Per quanto riguarda il colesterolo i radicali liberi determinano una modificazione nella struttura delle lipoproteine LDL che non sono più riconosciute come tali e quindi non vengono catturate dal fegato in maniera efficace, ma permangono nel sangue e si depositano sulla parete delle arterie, formando appunto gli ateromi di cui abbiamo parlato prima. Gli antiossidanti evitano che si determini questa modificazione strutturale.
Alimenti ricchi di Betacarotene sono: carote fresche, finocchi, prezzemolo, spinaci, cavolo, crescione, zucca, broccoli, melone, cicoria, zucca, albicocche.
Alimenti ricchi di Vitamina C sono: cavoli, broccoli, finocchi, kiwi, arance, limoni.
Alimenti ricchi di Vitamina E sono : olio di germe di grano, olio di girasole, olio di mais, olio di oliva, riso integrale.
Tra le bevande che ci aiutano a ridurre i livelli di colesterolo ci sono VINO ROSSO e TE' VERDE.
Il vino rosso contiene polifenoli, sostanze dotate di un potente effetto antiossidante nei confronti delle lipoproteine LDL e quindi con un buon potere di protezione contro la formazione di placche aterosclerotiche. In più sembra sia in grado anche di aumentare i livelli di lipoproteine HDL.
Il tè verde ha un effetto ipotensivo, determina un'ottima protezione cardiovascolare , riduce il colesterolo ematico ed i grassi totali, ha un'attività protettiva nei confronti dei trombi e rallenta i processi di invecchiamento. Questo è dovuto alla sua potente azione antiossidante, grazie alla presenza di flavonoidi, e alla capacità di legare i grassi presenti negli alimenti, grazie alla presenza di saponine.

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