mercoledì 9 gennaio 2008

Rimedi naturali:Dormire bene

La vita moderna ci porta a ritmi ai quali non siamo totalmente in grado di reagire con conseguenze che variano da persona. Un argomento che riguarda quasi tutti é la qualità del sonno. Infatti sempre più spesso si sente parlare di persone che dormono male, non riescono a dormire, si svegliano durante la notte o addirittura soffrono di insonnia.
Sommario:
- I disturbi del sonno
- Rimedi naturali: erbe ed estratti utili
- Problemi di fuso orario
- Cambiare stile di vita
-Quando la qualità conta davvero

Tempo di lettura: 6 min.

I disturbi del sonno
Succede a molte persone di non poter dormire o di non riuscire a prendere sonno quando anche di sera comincia ad essere molto caldo. Un po' di sollievo lo possiamo trovare dopo una bella doccia fresca ma se la serata è molto umida dopo poco si ricomincia a sudare e addio sonno! Purtroppo i cambiamenti climatici hanno portato sempre più ad avere un clima molto umido e anziché avere serate fresche e ventilate abbiamo di solito serate afose e calde. Tutto questo chiaramente influisce sulla nostra capacità di addormentarci e godere di un bel sonno ristoratore. Un rimedio naurale che ci permetta di dormire placidamente ed alzarci rilassati ma non storditi è quello di avvalerci di piante con azione rilassante e sedativa. Vediamo in dettaglio queste piante.

Rimedi naturali: erbe ed estratti utili
La VALERIANA è una pianta assai attiva che aiuta nella difficoltà di addormentarsi e nei lievi stati di ansia dovuti soprattutto ad affaticamento intellettuale e stress. E' forse la pianta più utilizzata e conosciuta per indurre il sonno il cui utilizzo popolare in Europa é antichissimo. Si dice che il pifferaio di Hamelin soggiogasse topi e bambini oltre che con il suo flauto magico, anche con la Valeriana.



La MELISSA sembra possedere una azione sedativa sia a livello centrale che periferico, ciò vuol dire che aiuta a prendere sonno in quanto rilassa sia il nostro Sistema Nervoso Centrale sia riduce i disturbi gastrici ( es. mal di stomaco o sensazione di pesantezza ) dovuti a tensione o stress.


L' ESCOLZIA migliora la qualità del sonno e riduce il tempo di addormentamento. E' stato visto che possiede anche attività ansiolitica e che è utile quando il sonno è disturbato a causa di crampi notturni poiché sembra in grado di migliorare il microciclo unitamente ad una presunta azione spasmolitica. Alcuni studiosi affermano che è una pianta ben tollerata anche in età pediatrica e nell'enuresi notturna ( pipì a letto ).


Il BIANCOSPINO é una pianta assai utile in quelle persone un po' ansiose che quando sono a letto cominciano a sentire il cuore “battere più forte” e non riescono ad addormentarsi.


La CAMOMILLA ha un effetto debolmente sedativo ma ha un grande effetto rilassante sulla muscolatura liscia e come antinfiammatorio. Per questo la userà chi soffre di dolori addominali o infiammazioni della mucosa gastrointestinale o disturbi digestivi, poichè questa pianta riduce gli spasmi e il dolore, migliora la digestione ed è leggermente sedativa.

Queste piante possono essere utilizzate da sole o in associazione tra loro; una formulazione di queste piante permette chiaramente di avere un effetto più completo. Sono presenti sotto forma di tavolette, gocce o tisane. E' bene ricordare che mentre i farmaci di sintesi che aiutano ad indurre il sonno possono lasciare stordimento il giorno successivo, le piante raramente hanno questo effetto poichè la loro è un'azione più “fisiologica” e regolatrice.


Problemi di fuso orario
Problemi di sonno si possono avere anche quando si viaggia, sia perchè si “cambia letto” sia magari per problemi di fuso orario. Nel primo caso possiamo ricorrere alle piante di cui abbiamo parlato prima, nel secondo caso le stesse piante le possiamo associare alla MELATONINA .
La Melatonina è una molecola ubiquitaria, originariamente scoperta come ormone della ghiandola pituitaria, viene prodotta da qualsiasi organismo del regno animale e vegetale, con identica biosintesi.
Viene secreta dalla ghiandola pineale nelle ore notturne ed è bloccata dalla luce. La sua secrezione aumenta gradualmente intorno alle 22:00, con un picco massimo dalle ore 2:00 alle ore 4:00 della notte, e diminuisce in maniera graduale nelle ore successive con l'arrivo della luce.
La concentrazione di Melatonina si riduce negli stati di stress e con l'invecchiamento e subisce alterazioni quando vi è una variazione nel ciclo sonno-veglia ( es. cambiamento di fuso orario – fenomeno del jet leg ).
Basta assumere una tavoletta di Melatonina tutte le sere 20 minuti prima di andare a letto per ristabilire un fisiologico equilibrio sonno-veglia.


Cambiare stile di vita
Spesso per migliorare il sonno e combattere gli stati di insonnia è necessario cambiare anche il nostro stile di vita o la nostra dieta.
Per quanto riguarda lo stile di vita è necessario eliminare il più possibile i fattori di stress come il fumo, gli orari sballati e allontanare possibilmente dalla camera da letto la maggior parte degli apparecchi elettronici, quali computer, cellulari, sveglie elettriche, televisori poiché creano campi magnetici.
Riguardo alla dieta sarà necessario ridurre caffè e alcolici, non mangiare tardi la sera e a cena preferire cibi ricchi di triptofano come il latte, il tonno, il tacchino, il pane integrale, i datteri, il cavolfiore, nocciole e patate. Il triptofano è il precursore della serotonina, una sostanza che induce e migliora la qualità del sonno.
Può essere d'aiuto anche una leggera attività fisica nel tardo pomeriggio, come yoga o t'ai chi ma possibilmente non subito prima di andare a letto poiché l'adrenalina prodotta può rendere più difficile il sonno.
Anche un massaggio o un bagno caldo con oli essenziali quali camomilla, lavanda, sandalo o rosa rilassa e promuove il sonno.

Quando la qualità conta davvero
Ricordiamoci che non dormire o non dormire bene può avere effetti negativi non solo per la stanchezza che ne deriva ma anche perchè sembra che ne risenta persino il nostro sistema immunitario che si indebolisce e ci rende più deboli nei confronti di infezioni o malattie in genere.
Un ultimo suggerimento riguarda materasso e cuscino. Devono essere comodi e di buona qualità poichè uno studio ha dimostrato che le persone che hanno un letto scomodo dormono in media un'ora in meno rispetto a quelle che riposano comodamente.

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